martedì 29 aprile 2008

LE RAGIONI DI UNA SCONFITTA

La stampa italiana, troppo spesso,detta le preoccupazioni dei cittadini italiani con cadenze modaiole....!!!!Siamo insomma in balia della moda giornalistica del momento,

L'ALTRO IERI : I ROM
IERI L'ALTRO : I RIFIUTI DI NAPOLI
IERI: LE VIOLENZE SESSUALI
OGGI UNITO A IERI: ALITALIA


cosicché la stampa crea insicurezza e tiene alto il valore della sete di notizie....e la popolazione agisce attraverso i propri stati d'animo.

RABBIA,DISPERAZIONE,SENSO DI IMPOTENZA E PAURA.

eCCO QUA SPIEGATO IL GRANDE SUCCESSO DEL CENTRO DESTRA.Queste non sono state le uniche cause importanti...ma, sicuramente hanno avuto peso soprattutto, nel poter spostare la percentuale di indecisi in neo-elettori del Pdl.

La massa dei moderati e degli indecisi hanno scelto il centro destra sulla base di alcuni temi anzi 2: SICUREZZA E MENO TASSE.....anzi 1: SICUREZZA.

La grande ondata di rinnovamento richiamata da Veltroni è servita a poco. Gli ideali, quelli rimasti indenni dalla caduta del muro di Berlino a tangentopoli, sono rimasti insignificanti per molti elettori.

oramai l'italiano medio fa principalmente 2 cose prima di andare ad esprimere la sua preferenza:
1) guarda il contante che possiede dentro il portafogli e locompara con gli anni precedenti

2) guarda il proprio grado di paura e se è, come è, sarà e sarà stato, legato alla criminalità e alla paura delle violenze compiute da immigrati .....
il suo voto continuerà ad essere per il centro destra.

lunedì 28 aprile 2008

S-T-A-B-I-L-I-T-A'

Riviste, quotidiani e network di mezzo mondo hanno plaudito al risultato delle elezioni politiche italiane.L'apprezzamento non è dovuto all vittoria di Berlusconi e del centro destra ma da due elementi principali e ben chiari a tutti:
1) la vittoria netta di una forza politica
2) il sistema partitico italiano caratterizzato da una forte polarizzazione con 2 grandi partiti capaci di reggere le sorti del paese.

Queste 2 caratteristiche portano ad un grande riscontro a livello politico nazionale: la semplificazione della politica in Italia. Semplificazione che possiamo leggere in diversi campi: semplificazione come strumento di facilitazione alla scelta del cittadino chiamato alle urne per esempio. Semplificazione come Partito che in quanto tale e, non più coalizione, è capace o,comunque pone dei presupposti più forti, alla durata del governo. Semplificazione che porta una politica economica ed una capacità più grande di vedere e di analizzare i problemi che affliggono il paese sapendo,finalmente individuare cause ed effetti. Semplificazione infine di un nuovo strumento per i cittadini "attivi" o passivi che siano, a saper definire con precisione l'arteficie di grandi imprese o il colpevole di alcune scellerate politiche.Ora sapremo con più facilità chi è responsabile di che cosa senza che vi sia, da parte del governo, la possibilità di poter assurgere ad una vecchia nostrana abitudine: lo scarica barile delle colpe e il battersi il petto per le grandi imprese.